vi faccio la mia proposta:è molto drastica,ma arrivati a questo punto nn si può fare altro che cambiare totalmente la strada per la lotta al doping.Bisognerebbe mantenere i controlli a sorpresa,magari raddoppiandoli o triplicandoli,sui corridori durante gli allenamenti e alla prima mancata segnalazione del luogo di allenamento squalifica di 2 anni al ciclista e pesante multa alla squadra che non ha vigilato.Durante le corse,invece,controlli su tutti i partecipanti tutti i giorni,e per chi viene trovato positivo,anche se è la prima volta,SQUALIFICA A VITA,oltre ovviamente a una pesantissima multa e all'esclusione di tutta la sua squadra dalla corsa.In questo modo i corridori saprebbero di essere controllati tutti i giorni e sarebbero davvero stupidi a farsi beccare con qualcosa in corpo.Certo per mettere in atto questa strategia ci vorrebbero migliaia di addetti ai controlli,ma di medici ce ne sono tanti e in pochi anni si potrebbe realizzare tutto ciò.Che ne pensate?dite la vostra